Scopri come diventare Cartografo nel 2025. La guida completa su studi, competenze GIS, sbocchi lavorativi e stipendio in un settore tecnologico e in crescita.
Il Cartografo è il professionista che progetta, elabora e aggiorna mappe, carte geografiche e dati territoriali. Il suo obiettivo è identificare la topografia e la configurazione dei luoghi, rappresentandoli in scala in modo accurato e comprensibile. Nell'era digitale, il ruolo del cartografo si è evoluto: non è più solo un disegnatore di mappe, ma uno specialista dei Sistemi Informativi Geografici (GIS), strumenti software che permettono di raccogliere, analizzare e visualizzare grandi quantità di dati georeferenziati.
Le sue principali attività includono:
Acquisizione dati: Utilizza dati provenienti da fotografie aeree, immagini satellitari, rilievi topografici (GPS) e altre fonti per costruire la base informativa.
Il Cartografo moderno, esperto di geomatica e GIS, è una figura molto richiesta in svariati settori, sia pubblici che privati:
Comuni, Regioni, Province e agenzie territoriali (come l'Istituto Geografico Militare) per la pianificazione e la gestione del territorio.
Sebbene non esista un albo professionale specifico per il Cartografo, una solida formazione universitaria è il punto di partenza indispensabile per acquisire le competenze necessarie. I percorsi di laurea più indicati sono quelli che uniscono una base geografico-ambientale a solide competenze tecniche e informatiche:
Laurea in Scienze Geografiche (L-6/LM-80): È il percorso più diretto, che fornisce le basi teoriche e pratiche della geografia e della cartografia.
Un Cartografo professionista deve padroneggiare un mix di competenze tecniche e analitiche. La conoscenza delle tecniche di fotogrammetria digitale (per creare modelli 3D da fotografie) e di telerilevamento satellitare (per analizzare immagini dallo spazio) è fondamentale.
La competenza più richiesta è senza dubbio l'utilizzo avanzato di software GIS (come ArcGIS, QGIS) per l'analisi spaziale e la gestione dei dati territoriali. Completano il profilo conoscenze approfondite di geografia, topografia, matematica e informatica, unite a una grande capacità di analisi, problem-solving e interpretazione dei dati.
La professione del Cartografo e dell'esperto GIS è altamente specializzata e gode di ottime prospettive di crescita. La crescente digitalizzazione e la necessità di analizzare dati geospaziali in quasi ogni settore rendono questa figura sempre più richiesta.
La retribuzione è competitiva e cresce con l'esperienza:
Entry-level: Lo stipendio annuo lordo si attesta tra i .
Come ogni carriera, anche quella del Cartografo presenta vantaggi e sfide.
Pro:
Alta specializzazione e crescita: È una professione tecnica in costante evoluzione, con ampie possibilità di crescita.
Si utilizzano tecnologie avanzate per risolvere problemi concreti e complessi.
Contro:
Aggiornamento continuo: I software e le tecnologie evolvono rapidamente, richiedendo uno studio costante per rimanere competitivi.
Il lavoro su progetti ha spesso scadenze strette e richiede precisione e rispetto dei tempi.
In sintesi, la carriera del Cartografo è un percorso affascinante e stimolante, ideale per chi desidera unire la passione per la geografia alla tecnologia per interpretare, rappresentare e valorizzare il territorio in cui viviamo.
Elaborazione e analisi spaziale: Impiega software GIS per elaborare i dati, creare mappe tematiche, analizzare fenomeni territoriali e supportare processi decisionali.
Rappresentazione cartografica: Crea mappe e rappresentazioni grafiche per diverse finalità: dalla pianificazione urbana alla gestione delle risorse ambientali, dai navigatori satellitari alla revisione dei dati catastali.
Aziende di servizi ambientali e geotecnologici: Per analisi di impatto ambientale, monitoraggio del territorio e gestione delle risorse naturali.
Studi di ingegneria, architettura e urbanistica: Per la progettazione di infrastrutture e la pianificazione urbana.
Società di ricerca e sviluppo GIS: Aziende specializzate nella creazione di software e soluzioni basate su dati geografici.
Settore privato: Grandi aziende nel campo della logistica, dei trasporti, dell'agricoltura di precisione e del geomarketing.
Laurea in Scienze Geologiche o Ambientali (L-32, L-34/LM-75): Ideale per chi vuole specializzarsi nella cartografia applicata all'ambiente e alle risorse naturali.
Laurea in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale (L-21/LM-48): Fornisce competenze specifiche per l'utilizzo della cartografia nella gestione delle città e del territorio.
Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale o Informatica: Percorsi che offrono solide basi tecniche e di programmazione, molto apprezzate nel campo dei GIS.
Junior: Con qualche anno di esperienza, la retribuzione può salire tra i 30.000€ e i 40.000€. Un analista GIS in Italia guadagna in media circa 2.100€ al mese.
Senior: Un professionista esperto, con competenze avanzate in programmazione GIS o in ruoli di project management, può superare i 50.000€ annui.
Autonomia e multidisciplinarietà: Offre un buon livello di autonomia lavorativa e la possibilità di collaborare con ingegneri, geologi, urbanisti e altri esperti.
Lavoro sul campo: L'attività può richiedere sopralluoghi e rilievi all'aperto, talvolta in condizioni logistiche non agevoli.