Scopri come diventare Tecnico Audiometrista nel 2025. La guida completa su laurea, test d'ingresso, competenze, sbocchi e stipendio di questa professione sanitaria.
Il Tecnico Audiometrista è l'operatore sanitario che, su prescrizione del medico specialista (generalmente l'otorinolaringoiatra), esegue tutti i test non invasivi necessari per valutare la funzionalità dell'apparato uditivo e vestibolare. Il suo lavoro è fondamentale per diagnosticare con precisione la natura e l'entità di un disturbo, collaborando attivamente alla scelta del percorso riabilitativo più adatto al paziente.
Le sue principali attività includono l'esecuzione di test audiometrici e vestibolari per misurare la capacità uditiva e la funzione dell'equilibrio. Inoltre, questo professionista supporta l'adattamento e la verifica delle protesi acustiche e partecipa all'attivazione e al monitoraggio degli impianti cocleari. Lavora con pazienti di ogni età, dai neonati (attraverso programmi di screening) agli anziani, contribuendo a prevenire e riabilitare le patologie che possono compromettere udito ed equilibrio.
Il Tecnico Audiometrista può operare in diversi contesti lavorativi, sia pubblici che privati, in regime di dipendenza o come libero professionista:
Ospedali, cliniche e ambulatori, specialmente nei reparti di otorinolaringoiatria, audiologia e foniatria.
Per poter esercitare la professione di Tecnico Audiometrista è obbligatorio seguire un percorso universitario specifico, in quanto la professione è regolamentata e richiede un'abilitazione.
Laurea Triennale: Il primo passo è superare il test di ammissione nazionale per le Professioni Sanitarie e iscriversi al corso di laurea in . Il corso ha una durata di tre anni e prevede un'intensa attività di tirocinio pratico fin dal primo anno.
Dopo la laurea triennale, è possibile proseguire gli studi con una Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche, che apre a ruoli dirigenziali e di coordinamento, oppure con Master di I livello per specializzarsi in ambiti specifici.
Un Tecnico Audiometrista efficace deve combinare solide conoscenze scientifiche con eccellenti doti relazionali. È fondamentale una conoscenza approfondita dell'anatomia e della fisiologia dell'apparato uditivo e vestibolare, unita alla capacità di eseguire e interpretare correttamente una vasta gamma di test diagnostici.
Sono richieste precisione e attenzione ai dettagli per garantire l'accuratezza dei risultati, oltre a una buona manualità nell'utilizzo delle complesse apparecchiature diagnostiche. Dal punto di vista umano, sono indispensabili empatia, pazienza e ottime capacità comunicative per interagire con pazienti di tutte le età, spesso fragili o preoccupati per la loro condizione.
La professione del Tecnico Audiometrista è molto specializzata e si inserisce in un settore sanitario in crescita, anche a causa del progressivo invecchiamento della popolazione. Le opportunità lavorative sono buone sia nel settore pubblico, tramite concorsi, sia nel privato.
La retribuzione varia in base all'esperienza e al contesto lavorativo:
Entry-level: Lo stipendio annuo lordo per un neolaureato si attesta intorno ai .
Come ogni carriera, anche quella del Tecnico Audiometrista presenta aspetti positivi e sfide da considerare.
Pro:
Elevata specializzazione: Si opera in un campo specifico e in continua evoluzione tecnologica.
Il lavoro contribuisce in modo diretto e significativo a migliorare la qualità della vita delle persone, ripristinando la loro capacità di comunicare e interagire.
Contro:
Aggiornamento continuo: Le tecnologie diagnostiche e riabilitative evolvono rapidamente, rendendo necessario un costante aggiornamento professionale (formazione ECM).
Gestione dello stress: Lavorare con pazienti affetti da gravi deficit sensoriali può essere emotivamente impegnativo e richiede grande sensibilità.
In conclusione, la carriera del Tecnico Audiometrista è un percorso ricco di soddisfazioni, ideale per chi desidera unire la passione per la tecnologia e la scienza a un lavoro di cura e supporto diretto alla persona.
Aziende di protesi acustiche: Eseguendo gli esami audiometrici necessari per l'applicazione e la regolazione degli apparecchi acustici.
Medicina legale e del lavoro: Presso enti come l'INAIL o studi privati per valutare l'idoneità lavorativa in ambienti rumorosi o l'entità di un danno uditivo.
Centri termali: Per la diagnosi e il monitoraggio delle patologie legate all'orecchio medio.
Centri di riabilitazione: Collaborando con altre figure professionali come i logopedisti nei programmi di riabilitazione della sordità.
Abilitazione ed Iscrizione all'Albo: L'esame finale del corso di laurea ha valore di Esame di Stato ed è abilitante all'esercizio della professione. Per poter lavorare, è quindi necessario iscriversi all'apposito albo professionale dei Tecnici Audiometristi, che fa parte della Federazione Nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP.
Con esperienza: Un professionista con alcuni anni di esperienza può guadagnare tra i 25.000€ e i 35.000€.
Senior: Figure con elevate competenze e responsabilità, o che lavorano in ambito privato, possono superare i 40.000€ annui.
Lavoro in team: Si collabora strettamente con medici e altri professionisti sanitari in un ambiente multidisciplinare e stimolante.