Scopri la LM-2 in Archeologia: obiettivi, materie, sbocchi e come diventare un esperto nella scoperta e valorizzazione del patrimonio culturale antico.
Conoscenze Approfondite: Acquisire una conoscenza specialistica delle discipline archeologiche, storiche, filologiche e artistiche, dalla preistoria al medioevo.
Competenze Operative: Sviluppare abilità teoriche e pratiche nel campo dell'archeologia, imparando a gestire ogni fase del processo di ricerca, dallo scavo all'analisi dei reperti.
Uso delle Fonti: Apprendere l'uso critico di fonti scritte antiche e medievali, nonché di strumenti documentari fondamentali come la numismatica (lo studio delle monete) e l'epigrafia (lo studio delle iscrizioni).
Abilità Digitali: Acquisire padronanza nell'uso di strumenti informatici e di comunicazione telematica per la classificazione dei reperti, il rilievo di monumenti e aree archeologiche, la redazione di cartografie tematiche e la gestione di testi scientifici.
Ricerca Autonoma: Sviluppare una spiccata capacità di ricerca indipendente nel campo delle scienze archeologiche, contribuendo al progresso della conoscenza.
Comunicazione Efficace: Acquisire abilità nella comunicazione dei contenuti disciplinari a diversi pubblici, anche attraverso lo sviluppo e l'applicazione di nuovi metodi didattici e divulgativi.
Tirocini: I tirocini curriculari sono una componente fondamentale e possono essere svolti presso musei archeologici, soprintendenze ai beni archeologici, cantieri di scavo attivi, enti culturali, cooperative archeologiche e istituzioni di ricerca, fornendo un'esperienza professionale diretta e un primo contatto con il mondo del lavoro.
Lauree Triennali Consigliate:
L-1 (Beni culturali)
L-10 (Lettere)
L-42 (Storia)
L-15 (Filosofia, in alcuni specifici casi o con integrazione CFU)
CFU Obbligatori: È richiesto un totale indicativo di almeno 60 CFU in discipline fondamentali come Archeologia, Storia dell’arte antica, Storia antica, Epigrafia, Numismatica, Topografia e Lingue classiche. Questo assicura una base solida per affrontare le materie magistrali.
Colloquio di Ammissione: Spesso è previsto un colloquio valutativo per accertare la preparazione del candidato, le sue motivazioni e l'adeguatezza del percorso di studi precedente.
Conoscenza Lingua Straniera: È richiesta la conoscenza di una lingua straniera (solitamente l'inglese) a livello B1 o B2, data l'importanza della bibliografia internazionale e delle opportunità di ricerca.
Lingue e Letterature Antiche e Medievali: Studio delle lingue, dei testi e delle civiltà dell'antichità e dell'età medievale nel Mediterraneo, essenziali per l'interpretazione delle fonti.
Archeologia Specialistica: Archeologia dell'età pre-protostorica, classica e medievale, con focus su strumenti e metodi per la conoscenza avanzata delle diverse fasi archeologiche e delle scienze dell'antichità.
Formazione Tecnica, Scientifica, Economica e Giuridica: Discipline orientate alla gestione, conservazione, restauro, valorizzazione e divulgazione scientifica del patrimonio archeologico, artistico, documentario e monumentale. Include materie come la legislazione dei beni culturali.
Archeologia Orientale: Archeologia dell'Asia e dell'Africa e discipline delle civiltà orientali, offrendo strumenti e metodi per una conoscenza avanzata di aree geografiche e culturali specifiche.
Tempo medio per trovare lavoro: Tra i 18 e i 30 mesi. Il settore dell'archeologia è competitivo e richiede spesso pazienza e perseveranza, ma le opportunità di specializzazione e di lavoro autonomo sono significative.
Archeologo professionista: può operare come libero professionista (ad esempio, con partita IVA) o collaborare con enti pubblici e privati nel campo della cosiddetta "archeologia preventiva" (necessaria prima di grandi opere edilizie). Per esercitare pienamente la professione è richiesta l'iscrizione nell’elenco nazionale degli archeologi.
Operatore per musei, parchi archeologici, soprintendenze: in ruoli di conservazione, gestione, allestimento e didattica.
Esperto in valutazioni di impatto archeologico (VIA, VAS): collabora con enti pubblici e aziende per valutare se progetti edilizi o infrastrutturali rischiano di danneggiare siti archeologici, fornendo pareri e proposte.
Ricercatore, Dottorato e Carriera Accademica: proseguendo gli studi con un Dottorato di Ricerca e aspirando a una carriera universitaria.
Specialista in rilievi topografici, GIS e gestione di scavi: utilizza strumenti digitali e software specifici per mappare siti e reperti, realizzare planimetrie, modelli 3D e analisi spaziali, indispensabili sia negli scavi che nella pianificazione territoriale archeologica.
Curatore di mostre, consulente editoriale, divulgatore: nel settore dell'editoria specializzata o nella comunicazione culturale.
Una profonda passione per la storia e l'archeologia, con un interesse genuino per le civiltà antiche e la loro evoluzione.
Spiccate competenze analitiche e critiche, capacità di analizzare e interpretare dati archeologici, fonti storiche e reperti con rigore scientifico.
Ottime abilità comunicative, per condividere i contenuti disciplinari in modo chiaro e coinvolgente, anche sviluppando nuovi metodi didattici e divulgativi.
Competenze tecniche, in particolare nell'uso di strumenti informatici e di comunicazione telematica applicati agli specifici ambiti archeologici (GIS, software di disegno, database).
Capacità di lavoro in team, predisposizione a collaborare in gruppi multidisciplinari, spesso in contesti di scavo o ricerca dove la collaborazione è fondamentale.
Conservazione del Patrimonio: È il percorso ideale per chi desidera lavorare attivamente nella conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, un bene prezioso per tutta l'umanità.
Sviluppo Personale: Favorisce una significativa crescita delle proprie capacità di ricerca, analisi critica e comunicazione, competenze trasferibili e fondamentali per una carriera di successo nell’archeologia e oltre.
Impatto Culturale: Contribuisci a ricostruire la storia, a comprendere le radici della nostra civiltà e a divulgare questa conoscenza, arricchendo il dibattito culturale.
Dove applicare le competenze: Scavi archeologici, musei, soprintendenze, editoria, enti pubblici e privati per la valorizzazione del patrimonio, progetti di conservazione e pianificazione territoriale archeologica.
Competenze richieste: Passione per la storia, capacità analitiche e comunicative, uso di strumenti informatici e attitudine al lavoro interdisciplinare.