Scopri la laurea magistrale LM-73 in Scienze e Tecnologie Forestali e Ambientali: obiettivi, requisiti, materie chiave, sbocchi lavorativi e retribuzioni medie.
Gestione Sostenibile: Competenze avanzate per la gestione e la conservazione sostenibile delle risorse naturali.
Pianificazione Territoriale: Capacità di pianificazione e progettazione di interventi sul territorio.
Quadro Normativo: Conoscenze aggiornate delle normative e legislazioni in materia ambientale, agraria e dell'Unione Europea.
Tecnologie Avanzate: Abilità nell'utilizzo di strumenti informatici e tecniche di telerilevamento (come GIS) per il monitoraggio e l'analisi ambientale.
Soft Skills: Sviluppo di capacità comunicative e di lavoro in team multidisciplinari.
Diritto agrario e dell'Unione Europea
Tecnologie per la valorizzazione dei prodotti forestali (es. filiera legno)
Sistemazioni idraulico-forestali e gestione delle risorse idriche
Pianificazione ecologica e tutela della biodiversità
Ingegneria forestale e costruzioni rurali
Lauree Triennali Consigliate:
L-25 – Scienze e tecnologie agrarie e forestali (la più affine)
L-13 – Scienze biologiche
L-32 – Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura
L-34 – Scienze geologiche
CFU Obbligatori: È generalmente richiesto di aver acquisito un certo numero di Crediti Formativi Universitari (CFU) in aree fondamentali come la biologia, l'ecologia e le scienze della terra.
Verifica della Preparazione Personale: È sempre prevista una verifica (non selettiva) che può consistere in una valutazione del curriculum, un colloquio motivazionale o un test scritto, a seconda dell’ateneo.
Lingua Straniera: Spesso è richiesto un livello di competenza in inglese (solitamente B1), fondamentale per la comprensione di testi tecnico-scientifici.
Settore Pubblico: Tecnico e consulente in amministrazioni pubbliche (Regioni, Comuni), enti di gestione di parchi e riserve naturali, o agenzie di tutela ambientale.
Settore Privato: Consulente in aziende agro-forestali, industrie del legno, società di ingegneria ambientale, e organizzazioni non governative (ONG) che si occupano di conservazione.
Ricerca: Carriera come ricercatore in ambiti cruciali quali l'ecologia forestale, la modellistica del cambiamento climatico, la conservazione della biodiversità e la gestione delle risorse idriche.
Indicatore | Dopo 1 Anno | Dopo 5 Anni |
Tasso di Occupazione | 78% | 83% |
Retribuzione Media Mensile Netta | €1.300 | €1.600 |
Tempo Medio per Trovare Lavoro | 9-12 mesi | - |
Capacità Analitica: Abilità nell'analisi e nella gestione di sistemi complessi (ecosistemi, pianificazione territoriale).
Apertura alla Tecnologia: Interesse per l'utilizzo di strumenti tecnologici avanzati (telerilevamento, GIS) per il monitoraggio e la progettazione.
Spirito di Iniziativa: Propensione al problem-solving e capacità di adattarsi a contesti lavorativi diversi, operando sia in ufficio che sul campo.
Comunicazione e Teamwork: Capacità di lavorare efficacemente in team multidisciplinari, comunicando i risultati tecnici in modo chiaro.
Formazione Applicata: Acquisire un set di competenze tecnico-scientifiche e gestionali immediatamente applicabili nel mondo del lavoro.
Equilibrio Passione-Carriera: Unire la passione per la natura a una formazione di alto livello, garantendo ottime prospettive professionali.